martedì 28 agosto 2007

Dormo nel mio letto svedese

Sono tornato. Durante questo stacco totale ho avuto tempo di ripensare a chi ho conosciuto a Urbino, Genova e all'università, ai ragazzi che hanno lavorato con me in questi anni e i ragazzi di multiplayer che rappresentano il cuore della mia passione per l'intrattenimento elettronico. Spero vivamente di produrre qualcosa di utile quest'anno, con tutti loro.


Due settimane a piombo come un proiettile a gravità negativa. Un post mirato richiede molto più cervello di quello che mi è rimasto al momento. Prima di riattivare l'emisfero 2.0, magari stanotte, cogiterò qualcosa.

La mia bisnonna si chiamava Costa, era la cugina di Beppino Costa. Zio Beppino portava i nazisti in sud america ovviamente con le navi. La mia cara bisnonna, una vecchina gentile per quel che ho potuto vedere, si era sposata con un rivoluzionario che aveva in casa 17 elmetti tedeschi e una carabina da caccia. La carabina promessa al nipote, il sottoscritto pacifista obiettore di coscienza, è stata trafugata al volo da un'altra zia.

La bisnonna Gioconda è morta nel suo letto, prima del bisnonno Dante che a 94 anni faceva la spesa da solo.

A Lipsia ho visto la casa di uno dei nazisti che sono fuggiti in Sud America usando le navi di Beppino Costa.

domenica 12 agosto 2007

Web grapple

Esisto poco nel web, non ho un minuto, ma in questo periodo è un bene.
Qualche tempo fa Fabio Giglietto ha twitterato about Eureka e sono riuscito ad agguantare la prima serie. Merita e forse è una finestra sull'evoluzione dell'immaginario americano un pò più diretta di Lost, anche se è ovviamente più naiv, meno pretenzioso ed elaborato per quel poco che ho visto.
Non ho centrato un concerto.
Ho centrato qualche bella giornata.
I bagnini dell'acqua park mi hanno fischiato dietro per una mezza giornata.
Blob 77 parla del mio anno e ha cacciato la mia canzone preferita.
Successo poco altro.
Preparo il salto verso l'ubertecnologica, alimentare e suicida settimana germanica.