mercoledì 25 luglio 2007

Spotlight

Oggi, dopo aver subito un massacro medico senza pari, vagavo su un marciapiede accompagnato dalla fedele genitrice, forzatamente partecipe ai miei dolori in quanto soggetto pagante. Poco fa ho ricevuto una telefonata, di un amico, che mi ha comunicato che, nel succitato momento, mentre lui passava in moto alle mie spalle salutandomi, ed io non lo vedevo, c'era una ragazza che mi salutava dall'altra parte della strada, che io, ovviamente, non vedevo.
Non amo i cellulari, ma senza codesti ammenicoli, effettivamente, la nostra sfera percettiva è così ridotta, povera, tattile, direi quasi...umana.



Ho finalmente visto il festival degli artisti di strada, quello grosso, in una cornice che nessun altro al mondo avrà mai, tranne una quindicina di esseri occasionali che hanno avuto parecchia fortuna.
Un pò esalta, un pò rattrista.

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