Il polverone che si è alzato dal Femcamp per quanto riguarda l'integrazione nel web, e tralascio volutamente l'ambiente professionale, mi ha ricordato un clip dei griffin che in poche parole compie un sunto micidiale di quello che produce la pratica umana del gioco di ruolo, ovviamente a partire dal gioco di ruolo cosciente, ovvero quella pratica magica dell'interpretazione di un ruolo in contesti costruiti ma coerenti e dinamici. Da qui potrebbero facilmente partire dissertazioni sul celopiulunghismo (drammaticamente illustrato) sull'underground sessuale parmense, sui raduni Anvi e su quella buffa ragazza vestita da rambo che si presentava tanti anni fa ai primi tornei videoludici, con tanto di scorta maschile. Ma anche no.
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2 commenti:
leggere l'intero blog, pretty good
molto intiresno, grazie
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