sabato 8 settembre 2007

quel giorno che non volevo scrivere niente sul v-day

l'ho notata la citazione infausta, ed io, io avrei firmato lo stesso, perchè farsi guidare da un comico è una di quelle cose alla meno peggio a cui ormai mi sono abituato

d'altronde vivo in un paese dove puoi essere il migliore nel tuo campo ma deve piacerti davvero molto guidare e tuo zio deve conoscere qualcuno, oppure ti tocca fare quella che un tempo era la gavetta e che oggi si chiama "parlare dietro a quello che in quel momento non c'e'"

sono abituato, ma non ho accettato, perchè io sono italiano, mica devo fare l'italiano

ed ecco che non ho firmato,
sia chiaro però, non trovo strano che sia un comico a fare proposte, non trovo strano che utilizzi il proprio linguaggio spettacolare, non trovo strano che la gente debba essere trascinata davanti all'evidenza e non trovo strano che un comico lavori, frequenti tutti i cda, si stanchi e si produca da solo la corrente elettrica prima di parlare, anche se poi ci guadagna in ego e in denaro

quello che trovo strano è deprecare il modo di fare "italiano" e al contempo chiamare una giornata vaffanculo day, perchè se c'e' una cosa che l'italiano (medio s'intende) sa far bene è sfogarsi col governo anche quando non si pagano le tasse, sfogarsi col vicino perchè non sposta mai la macchina, sfogarsi contro l'amministrazione pubblica anche se si usa la strada come un bidone della spazzatura

ed ecco che il vaffanculo day incarna quel populismo che ci vede tutti qua a brontolare, incarna quel particolare modo di mandare affanculo qualcuno perchè non ha rispettato una precedenza per poi non rispettare una precedenza e un sacco di altre piccole stronzate rilevanti

ecco, sarebbe bastato un qualsiasi altro nome e avrei votato, perchè non era niente male

3 commenti:

Fabio Ranghiero ha detto...

Puoi dire "vaffa" come mangi il pane ogni giorno. Oppure puoi dirlo perchè non sai più cosa dire per attirare l'attenzione. Ecco, il vaffa di Grillo va inteso così..... giustizia in ritardo inaffidabile, potere amministrato da pochi, delinquenti nei posti che contano, mafia. L'indignazione negli italiani è cresciuta dentro per molto tempo. Chiaro che la prima parola che esce, quando decidi di fare qualcosa, è vaffa....

E' comprensibile diciamo, no? E' anche giustificato se vogliamo. Anche perchè qualcuno che voleva fare qualcosa magari ha cercato e , oltre a non aver avuto fortuna/appoggio si è trovato seppellito dal sistema, impotente.

Potremmo dire "gli italiani han fatto male a star zitti per tanto tempo " (e continuano a farlo). Ok vero, bisogna reagire, è un dovere.
Ma metti che pure la reazione diventa inutile.... come si trasforma il sentimento di una persona verso il suo paese? Che atteggiamento prende?

Al di là di tutto, dei comici, del vaffa...si doveva (se convinti) firmare. Perchè allo stato attuale delle cose non si può pretendere il cambiamento facendo gli angioletti. Il cambiamento, oggi, va conquistato anche con i denti la voce e la parola.
Ciao

pinko 2.0 ha detto...

SOno convinto che il modo conti. Fermamente. Chi sono quei 300 mila che hanno firmato. Quanti ne hanno il diritto?
Grillo è uno dei pochi che compie un autentico lavoro giornalistico e glie ne va dato atto.
Ma ha usato il tono non di chi sta zitto, ma di quegli italiani che parlano tutti i santi giorni e non dicono altro che vaffanculo. Poi danno due soldi a un mendicante, pagano il 10 percento delle tasse e fine li, il vaffanculo è stata solo una parola per fare il gradasso in un momento.
Affiancare tutto questo a una richiesta legittima non è una cosa che accetto a cuor leggero anche se è un tentativo di attirare l'attenzione, perchè le persone la cui attenzione si fa attirare da un vaffanculo, il giorno dopo, non saranno utili ad alcuna causa, giusta o sbagliata.
Dare credito a quei pochi che già lo pensavano senza un Grillo, dare merito a quelli che pagano tutto, che sono educati, che non saltano le file, che rispondono al telefono, che parcheggiano bene.
Per me questo è l'unico modo di creare una base solida.
Per me ovviamente eh.

Fabio Ranghiero ha detto...

Certo ma a questo punto la situazione è diventata così insostenibile che il vaffanculo diventa lecito.

Chiarisco ancora: non è lecito (o non educato) in tempi "normali" . Di questi tempi, verso certe persone, è quasi un obbligo.

E l'han capito anche le persone tranquille , perchè son le persone che se ne stavano tranquille ad aver firmato accettando pure la PROVOCAZIONE del vaffa. Perchè Grillo è un gran satiro ma anche un gran provocatore. E chi lo sa ci sta, non pensa ad essere rappresentato perchè Grillo stesso dice che il miglior rappresentante di me stesso sono io.

Riguardo al "diritto di firma", tutti han diritto di firma (i maggiorenni). Forse è sfuggito che non si è trattata di una raccolta firme + spettacolino. E' stata una raccolta firme in piena regola con tanto di deposito in cassazione e quorum (stra-superato).

La raccolta firme era per un disegno di legge che sarà presentato al parlamento. Si tratta dei famosi disegni di legge proposti dal popolo, previsti proprio...dalla legge. Non si è trattato di un colpo di fulmine, e lo sai.
Si parla di fenomeno Grillo...ma Grillo come tu sai dice ste cose da anni. E non è fuori dai giochi, un pubblico enorme segue Grillo dalla fine degli anni 80 (anche prima se contiamo la TV).
Guardati "te la do io l'America" e ascolta quel che dice....faceva più ridere ma ne "indovinava" molte. Già allora. Sempre attenendosi alla sua veste di satiro.

Sul vaffa si può discutere , poteva starci anche il "siamtuttiquiday" o il "forzagiovaniday". Ma vista la personalità di Grillo e il senso di impotenza che scaturiva dai commenti del suo blog, direi che la cosa è andata bene così.

Piuttosto di un politically correct, meglio il fanculo giustificato.